mercoledì 2 dicembre 2009

Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina

San Cirillo di Alessandria (380-444), vescovo e dottore della Chiesa Commento a Isaia, III, 1

«Hai trasformato la città in un mucchio di sassi, la cittadella fortificata in una rovina, la fortezza degli stranieri non è più una città, non si ricostruirà mai più. Per questo ti glorifica un popolo forte» (Is 25,2-3)
Rientra nel «progetto fedele» (v.1) del Dio onnipotente e nei suoi consigli irreprensibili, che le «città fortificate» vengano abbattute e «ridotte in mucchi di sassi», che siano come scosse «dalle loro fondamenta» e senza speranza di potersi un giorno risollevare: «Non sarà mai più riedificata» dice il testo.
Queste città abbattute, secondo noi, non sono quelle che si possono percepire con i sensi, non sono gli uomini che vi abitano. Ma, a nostro parere, si tratta piuttosto di ognuna delle potenze malvagie e ostili, e prima di tutto di Satana, che è chiamato qui una città, e una «città forte»...
Quando l'Emmanuele è apparso e ha brillato sul mondo, l'empia schiera delle potenze avversarie è stata distrutta, Satana è stato abbattuto «dalle sue fondamenta»; è caduto, è indebolito per sempre e non può più sperare di risollevarsi un giorno, né di rialzare il capo.
Per questo «il popolo povero e la città degli uomini oppressi ti benedirà» (LXX). Israele è stato chiamato alla conoscenza di Dio attraverso la pedagogia della Legge, è stato colmato di ogni bene da Dio. Sì, è stato salvato e ha ottenuto in eredità la terra della promessa. Ma la moltitudine delle altre nazioni che sono sotto il cielo era privata di questi beni spirituali...
Quando è apparso il Cristo in persona e, scacciando la tirannide del diavolo, le ha condotte al suo Dio e Padre, allora esse sono state arricchite dalla luce della verità, dalla partecipazione alla gloria divina, dalla grandezza della vita evangelica.
Per questo hanno innalzato inni di azione di grazie al Dio e Padre: «Sì, Signore, tu hai compiuto il tuo progetto concepito da lungo tempo e adempiuto in fedeltà e verità» (v.1) ricapitolando tutto in Cristo. Tu hai «rischiarato quelli che stavano nelle tenebre» (Lc 1,79) rovesciando le potenze che dominano il mondo (Ef 6,12), come si abbattono delle città fortificate. «Per questo il popolo povero ti benedirà, tutte le città ti glorificheranno».
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