sabato 5 dicembre 2009

Novena all'Immacolata - giorno 8 (6/12)

Sicut turris Libani. (Cantico VII, 4)
Come la torre del Libano.

1. punto
Considera, o anima, come Maria fin dal primo istante di sua Concezione, ebbe perfet­to discernimento tra il male e il bene, e pose adeguata differenza tra male e male, fra vizio e vizio, fra colpa e colpa; volendo la Vergine prudentissima, sin da quell'istante punto con­fondere il male col bene, nè intraprendere il bene per male.Anima che mediti, tu dici bene il male, e male il bene...; quanto sono confuse le spe­cie della tua mente!...
Tu commetti il pec­cato per diletto, mentre esso è veleno amaris­simo di eterna morte; commetti il peccato per guadagno, mentre il tuo atto medesimo è pro­prio la perdita del Paradiso...; commetti il peccato per gloria, mentre esso è l'obbrobrio d'ogni confusione e d'ogni viltà di anima...Del peccato veniale, poi, non fai conto alcuno le bugie giocose ti servono per passatempo, le parole oscene o ambigue per mantenere la con­versazione...
O anima, discerni bene! Non confondere, non confondere, lierchè senza dubbio resterai confusa in eterno!...
O Maria, Vergine prudentissima, infondete nel mio povero spirito il retto discernimento d'ogni bene !

2. punto
Considera, come Maria dal primo istante di sua Concezione ebbe egualmente distinto e perfetto, col discernimento del male, quello delle virtù e della grazia, ponendo giusta dif­ferenza tra il bene di una e il bene di altra; e ivi maggiormente correva e si dilettava il Suo spirito, dove maggiormente era la- fragranza dell'odore di quelle.
E tu, o anima che mediti, rifletti che sono certamente di gran merito le virtù cardinali, ma ancora molto più fragranti e preziose sono le virtù teologali; e così similmente, se è preziosa la Fede, preziosa la Speranza, maggiore di esse è la Carità che porta seco sempre i doni dello Spirito Santo.
Imita, dunque, o anima, ad esempio di Maria, migliori carismi!...
Se tu parlassi con le lingue degli Angeli, se conoscessi gli arcani più reconditi della men­te di Dio, se al tuo comando risuscitassero i morti, si fermasse il sole.... non saresti per nulla più innanzi che se godessi di un grado solo di grazia santificante.
In questa, o Maria, fate che il mio spirito trovi sempre il sommo suo diletto, giacchè essa sola contiene Dio, Bon­tà soavissima sopra ogni bene!Considera, come Maria per la virtù discer­nitiva del suo Spirito viene paragonata alla torre del monte Libano, donde si scopriva di lontano ogni incursione di nemici. Così Ella da' lontano conosceva ogni male che 1'infernal nemico suol portare con le sue insidie all'u­man genere, rendendosi cauta e sicura, sin da quel primo istante contro gli assalti fraudolenti dell'Inferno.O anima che mediti, quanto danno ti par­torisce il non aver l'acuto discernimento del male!... così non andresti in precipizio di tanti peccati, nè vinta incautamente dal demo­nio.
Quell'esporti in pericolo.... quel non fug­gire le occasioni... quel dire: non c'è paura, non c'è paura!... quello significa non pos­sedere il prudente discernimento del peccato; e solo quando sei caduta nei lacci della colpa, allora ne avverti tutta la turpitudine!...
O Maria, Regina sapientissima, riguardate la grande miseria de' figli di Adamo e donateci lume di sapienza per poter sempre riprovare il male e prescegliere il bene !
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