mercoledì 7 luglio 2010

Sei obbligato a dare l'esempio

Hai bisogno di vita interiore e di formazione dottrinale. Sii esigente con te stesso! — Tu — uomo cristiano, donna cristiana — devi essere sale della terra e luce del mondo, perché sei obbligato a dare esempio con santa sfacciataggine. — Ti deve spingere la carità di Cristo e, nel sentirti e nel saperti un altro Cristo dal momento in cui gli hai detto che lo segui, non ti separerai dai tuoi uguali — i tuoi famigliari, i tuoi amici, i tuoi colleghi —, come il sale non si separa dall'alimento a cui dà sapore. La tua vita interiore e la tua formazione includono la vita di pietà e il criterio che un figlio di Dio deve avere, per insaporire tutto con la sua presenza attiva. Chiedi al Signore di essere sempre un buon condimento nella vita degli altri. (Forgia, 450)

Guardate che il Signore anela di condurci per vie meravigliose, divine e umane, che in pratica sono quelle dell'abnegazione felice, della gioia nel dolore, della dimenticanza di se. Se qualcuno vuoi venire dietro di me, rinneghi se stesso [Mt 16, 24].
È un consiglio che abbiamo ascoltato tutti. Dobbiamo deciderci a seguirlo sul serio: far sì che il Signore possa servirsi di noi, affinché, mettendoci in tutti i crocevia del mondo — essendo noi ben messi in Dio — possiamo essere sale, lievito, luce; affinché tu sia in Dio, per illuminare, dar sapore, far crescere e fermentare.
Non dimenticate, però, che non siamo noi i creatori di questa luce: la riflettiamo soltanto. Non siamo noi a salvare le anime spingendole a operare il bene: siamo soltanto degli strumenti, più o meno degni, per i piani salvifici del Signore.
Se mai pensassimo che il bene che facciamo è opera nostra, tornerebbe l'orgoglio, più che mai contorto; il sale perderebbe il sapore, il lievito si corromperebbe, la luce si cambierebbe in tenebre.(Amici di Dio, 250)
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