giovedì 1 luglio 2010

Chi può rimettere i peccati se non Dio solo ?

Isacco della Stella (? - circa 1171), monaco cistercense
Omelie, 11

Due cose spettano a Dio solo: l'onore di ricevere la confessione e il potere di perdonare. Dobbiamo fargli la nostra confessione e aspettarci da lui il perdono. A Dio solo infatti spetta perdonare i peccati; quindi a lui solo conviene confessarli. Ma l'Onnipotente, l'Altissimo, avendo preso una sposa debole e povera, ha fatto di questa serva una regina. Lei rimaneva indietro, e Lui l'ha posta accanto a sé; infatti dal suo costato lei è uscita, e in questo modo egli l'ha unita a sé (Gen 2,22; Gv 19,34). E come tutte le cose del Padre sono del Figlio e tutte le cose del Figlio sono del Padre, per la loro unità di natura (Gv 17,10), così lo Sposo ha dato tutti i suoi beni alla sposa e si è assunto tutto ciò che appartiene alla sposa che ha unita a sé e a suo Padre...

Per questo lo Sposo, che è una cosa sola con il Padre e una cosa sola con la sposa, ha tolto da lei quanto ha trovato in lei di straniero, fissandolo alla croce dove ha portato i suoi peccati sul legno e li ha distrutti per mezzo del legno. Ciò che è naturale e proprio alla sposa, egli l'ha assunto e rivestito; ciò che gli è proprio e divino, l'ha dato alla sposa... Condivide così la debolezza della sposa insieme al suo gemito, e tutto è comune allo Sposo e alla sposa. L'onore di ricevere la confessione e il potere di perdonare. Per questo ha detto: «Va', presentati al sacerdote» (Mc 1,44).
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