domenica 3 gennaio 2010

La nascita del Salvatore, è la morte della morte

San Basilio (circa 330-379), monaco e vescovo di Cesarea in Cappadocia, dottore della Chiesa
Omelie per la nascita di Cristo, 2,6 ; PG 31, 1459-1462, 1471-1474

Dio sulla terra, Dio in mezzo agli uomini : non un Dio che consegna la Legge tra bagliori di fuoco e suoni di tromba su un monte fumante, o in densa nube fra lampi e tuoni, seminando il terrore tra coloro che lo ascoltano (Es 19,18) ; ma un Dio incarnato, che con soavità e dolcezza parla a creature che hanno la sua stessa natura.
Dio nella nostra carne !…In che modo, per mezzo di uno solo, lo splendore raggiunse tutti ? In che modo la divinità risiede nella carne ? Come il fuoco nel ferro :… per partecipazione. Il fuoco, infatti, non passa nel ferro, ma rimanendo dov’è, gli comunica la sua virtù ; né per questa comunicazione diminuisce, ma pervade di sé tutto quello a cui si comunica. Così, il Dio-Verbo, senza mai separarsi da se stesso, « venne ad abitare in mezzo a noi », senza subire alcun mutamento, « si fece carne » : il cielo che lo conteneva non rimase privo di lui mentre la terra lo accoglieva nel suo seno.
Cerca di penetrare nel mistero : Dio assume la carne proprio per distruggere la morte in essa nascosta. Come gli antidoti di un veleno, una volta ingeriti, ne annullano gli effetti, e come le tenebre di una casa si dissolvono alla luce del sole, così la morte che dominava sull’umana natura fu distrutta dalla presenza di Dio. E come il ghiaccio rimane solido nell’acqua finché dura la notte e regnano le tenebre, ma tosto si scioglie al calore del sole, così la morte che aveva regnato fino alla venuta di Cristo, appena apparve la grazia di Dio Salvatore e sorse il sole di giustizia (Mal 3,20), fu ingoiata dalla vittoria (1Cor 15,54), non potendo coesistere con la vita. O grandezza della bontà e dell’amore di Dio per gli uomini !Diamogli gloria insieme ai pastori, esultiamo con gli angeli « perché oggi è nato il Salvatore, che è Cristo Signore » (Lc 2,11)…
Festeggiamo la salvezza del mondo, il giorno della nascita dell’umanità.
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