venerdì 13 agosto 2010

Se siamo umili, Dio non ci abbandonerà mai

Queste depressioni, perché vedi o perché scoprono i tuoi difetti, non hanno fondamento... Chiedi vera umiltà. (Solco, 262)

Quanto più sei grande, tanto più umiliati, così troverai grazie davanti al Signore [Sir, 3, 18]. Se siamo umili, Dio non ci abbandonerà mai. Egli abbatte l'alterigia del superbo, ma soccorre gli umili. Egli libera l'innocente; questi sarà liberato per la purezza delle sue mani [Cfr Gb 22, 29-30]. L'infinita misericordia del Signore non tarda a venire in soccorso di chi lo invoca umilmente. E allora opera da par suo: come Dio onnipotente.
Malgrado vi siano molti pericoli, benché l'anima si senta perseguitata, benché sia insidiata da ogni parte dai nemici della sua salvezza, non perirà. E ciò non è cosa d'altri tempi: avviene anche ora.Anche noi, senza azioni portentose realizzando, nella normalità di una semplice vita cristiana, una semina di pace e di gioia, dobbiamo distruggere molti idoli: quello dell'incomprensione, quello dell'ingiustizia, quello dell'ignoranza, quello della pretesa sufficienza umana che volge orgogliosamente le spalle a Dio.
Non intimoritevi e non temete alcun male, anche se le circostanze in cui realizzate il vostro lavoro sono tremende, peggiori forse di quelle di Daniele nella fossa delle belve voraci. La mano di Dio è sempre possente e, se fosse necessario, opererebbe meraviglie. (Amici di Dio, 104)
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