lunedì 30 agosto 2010

Come va la tua presenza di Dio?

Ti manca vita interiore: perché non porti all'orazione le preoccupazioni dei tuoi e il proselitismo; perché non ti sforzi di veder chiaro, di trarre propositi concreti e di metterli in pratica; perché non hai visione soprannaturale nello studio, nel lavoro, nelle tue conversazioni, nei tuoi rapporti con gli altri... Come va la tua presenza di Dio, conseguenza e manifestazione della tua orazione? (Solco, 447)

Ogni volta che sentiamo nel cuore il desiderio di essere migliori, di corrispondere con più generosità al Signore, e cerchiamo una luce che ci guidi, un riferimento preciso per la nostra esistenza cristiana, lo Spirito Santo porta alla nostra memoria le parole del Vangelo: è necessario pregare sempre, senza stancarsi [Lc 18, 1].
L'orazione è il fondamento di ogni atti vita soprannaturale; l'orazione ci rende onnipotenti, e se prescindessimo dalla sua potenza non otterremmo nulla.
Vorrei che oggi, in questa nostra meditazione, ci persuadessimo una volta per sempre della necessità di avviarci ad essere anime contemplative, nel bel mezzo della strada e del lavoro, grazie ad un colloquio costante con il nostro Dio, che non deve mai venir meno lungo tutta la giornata. Se vogliamo seguire lealmente le orme del Maestro, è questa l'unica via.È molto importante — perdonatemi se insisto — osservare il comportamento del Messia, perché Egli è venuto a mostrarci la via che conduce al Padre.
Assieme a Lui scopriremo come è possibile dare rilievo soprannaturale alle attività in apparenza più insignificanti; impareremo a vivere ogni istante con vibrazione d'eternità e comprenderemo con crescente profondità che la creatura ha bisogno di momenti di colloquio intimo con Dio, per stargli vicino, per invocarlo, per lodarlo, per prorompere in rendimento di grazie, per ascoltarlo o, semplicemente, per stare con Lui. (Amici di Dio, nn. 238-239)
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2 commenti:

  1. Carissimo Emanuele,
    condivido pienamente le tue idee. Cio' che ci rende figli di Dio è la preghiera. Prega con noi qualche volta seti va....
    Francesco dal Santuario virtuale di preghiera a S. Gemma Galgani

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  2. Ringrazio Francesco, ma per amore della verità devo confessare che il brano in questione, come TUTTO quanto presente nel blog non è farina del mio sacco ma proviene dai messaggio di un gruppo di preghiera on-line. In particolare questo brano, come tutti quelli catalogati come "Angolo dello Spirito" sono testi di San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.
    Io sono solo una persona che trasmette i messaggi che, a mia volta, ricevo.
    Detto questo sarà per me un piacere visitare il sito proposto.
    Una santa giornata.

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