domenica 29 agosto 2010

Martirio di San Giovanni Battista

Giovanni Battista morì a causa della sua predicazione. Egli condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa che conviveva con la cognata Erodiade. Questi lo fece prima imprigionare e poi, per compiacere la bella figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato ad un banchetto, lo fece decapitare, come si legge nel vangelo di Matteo 14,1-12 (anche Marco 6,14-29 ci descrive lo stesso evento):

« In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: "Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui". Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello. Giovanni infatti gli diceva: "Non ti è lecito tenerla!". Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta. Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: "Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista". Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre. I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù. » (Mt 14,1-12)

La morte per decapitazione ha fatto si che S. Giovanni Battista sia divenuto famoso anche come S. Giovanni Decollato. La celebrazione del martirio di Giovanni Battista o celebrazione di S. Giovanni Decollato è fissata al 29 agosto (probabile data del ritrovamento della reliquia della testa del Battista) mentre la natività è festeggiata solennemente il 24 giugno.

Secondo la tradizione della Chiesa Cattolica, il capo del Santo è ora conservato nella Chiesa di S. Silvestro in Capite a Roma. La reliquia pervenne a Roma durante il pontificato di Innocenzo II (Gregorio Papareschi, 1130-1143).
Fino al 1411, la reliquia veniva portata ogni anno in processione da quattro arcivescovi. Un'altra tradizione affermava, invece, che la testa fosse custodita nella cattedrale d'Amiens, ma la veridicità della reliquia romana fu dimostrata da Oliviero Iozzi.
Il capo custodito a Roma è senza la mandibola, conservata nella cattedrale di S. Lorenzo a Viterbo.
Il piatto, che secondo la tradizione avrebbe accolto la testa del Battista, è custodito a Genova, nel Tesoro della cattedrale di S. Lorenzo, assieme alle ceneri del Santo.
Una parte delle ceneri di San Giovanni Battista e resti di altri martiri sono conservati nell’antica Chiesa del Monastero delle Benedettine di Loano (ora chiesa della Confraternita dei Disciplinanti Bianchi).
Altre reliquie sarebbero conservate a Damasco, nella Moschea degli Omayyadi. Un dente si conserva nella cattedrale di Ragusa ed un'altro, insieme ad una ciocca di capelli, a Monza.
Un piccola parte di ceneri ed altre piccole reliquie si trovano a Chiaramonte Gulfi (RG), nella Chiesa Commendale dell'Ordine di Malta, altre invece a Pozzallo.

Significato del nome Giovanni : "il Signore è benefico, dono del Signore" (ebraico).
Significato del nome Battista : "battezzatore" (greco).

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