giovedì 12 agosto 2010

Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te ?

Santa Faustina Kowalska (1905-1938), religiosa
Giornale, 163 (1937)

O mio Dio, Santissima Trinità, voglio adorare la tua misericordia con ogni respiro del mio essere, ogni battito del mio cuore, ogni mio palpito. Voglio essere interamente trasformata nella tua misericordia e diventare così un vivo riflesso di te, Signore. Il più grande attributo divino, la tua misericordia insondabile, si riversi attraverso la mia anima e il mio cuore sul mio prossimo.

Aiutami, Signore, affinché i miei occhi siano misericordiosi, ch’io non sospetti mai né giudichi secondo le apparenze, ma sappia discernere la bellezza nell’anima del mio prossimo e gli venga in aiuto. Aiutami, Signore, affinché il mio orecchio sia misericordioso, affinché io mi chini sui bisogni del mio prossimo e non rimanga indifferente né ai suoi dolori né ai suoi gemiti. Aiutami, Signore, affinché la mia lingua sia misericordiosa, affinché io non sparli mai del mio prossimo, ma abbia per ognuno una parola di consolazione e di perdono. Aiutami, Signore, affinché le mie mani siano misericordiose e piene di buone opere, affinché io sappia fare del bene al mio preossimo e mi assuma i carichi più pesanti e sgradevoli. Aiutami, Signore, affinché i miei piedi siano misericordiosi, affinché io mi affretti a soccorrere il mio prossimo, dominando la mia stanchezza e pigrizia. Il mio vero riposo sta nel rendere servizio al mio prossimo.

Aiutami, Signore, affinché il mio cuore sia misericordioso, affinché io partecipi a tutte le sofferenze del mio prossimo. Non rifiuterò il mio cuore a nessuno ; frequenterò sinceramente persino coloro che, lo so bene, abuseranno della mia bontà ; e io, mi rinchiuderò nel cuore misericordioso di Gesù. Tacerò le mie sofferenze. La tua misericordia riposi in me, Signore.
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