domenica 28 febbraio 2010

Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, parlavano con lui della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme

Anastasio Sinaita (? - dopo 700), monaco
Discorso sulla Trasfigurazione

Oggi, sul monte Tabor, ci viene misteriosamente manifestata la condizione della vita futura e del Regno della gioia. Oggi, in un modo stupendo, gli antichi messaggeri dell'Antica e della Nuova Alleanza sono radunati intorno a Dio sul monte, portatori di un mistero pieno di paradosso. Oggi, sul monte Tabor si profila il mistero della croce che, oltrepassata la morte, dona la vita : come Cristo fu crocifisso in mezzo a due uomini sul monte Calvario, così egli è innalzato nella sua divina maestà tra Mosè e Elia. E la festa di oggi ci mostra quest'altro Sinai, monte molto più prezioso dell'antico Sinai, per le sue meraviglie e gli eventi che vi accadono : con la sua teofania, supera le visioni divine, figurate ed oscure.

Rallegrati, o Creatore di ogni cosa, Cristo Re, Figlio di Dio, tutto splendente di luce, tu che hai trasfigurato a tua immagine tutta la creazione e l'hai ricreata in un modo migliore. Rallegrati, o immagine del Regno celeste, monte santissimo del Tabor, tu che superi in bellezza tutti i monti ! Monte del Gòlgota e monte degli Ulivi, cantate insieme l'inno di lode e rallegratevi ; con voce unanime, cantate Cristo sul monte Tabor e celebratelo tutti insieme !
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