venerdì 19 febbraio 2010

L’integrità della nostra fede

La santa gelosia dell'integrità e della semplicità della fede, deve averla ogni cristiano e molto più ogni sacerdote, contro tutte le malsane correnti moderne, e deve averla per sé e per gli altri.
Se si potesse prospettare in un quadro reale e sensibile il modo come si tratta l'anima, la si vedrebbe immersa continuamente in pantani pestiferi, in cloache impure, in vivai di microbi di ogni natura, in fiamme ardenti e divoratrici; la si vedrebbe abbandonata in un'orrida giungla a belve feroci, la si vedrebbe preda di ladri e di assassini, dilaniata da ogni strumento di tortura, rosa da acidi, consunta da malanni ripugnanti, trascurata più di un cencio, più di un rifiuto spregevole, e curata meno che una scarpa, che pur viene pulita ogni tanto, meno di un abito che viene spazzolato ogni giorno! Eppure l'anima è fidanzata a Gesù Cristo per essere sposa sua per tutta l'eternità!

Quale padre e quale madre presenterebbe ad un uomo una fidanzata sporca, lacera, ferita, contusa, tubercolotica o appestata? Dio è geloso di noi perché siamo il suo prezioso tesoro, e noi dobbiamo essere gelosi delle anime sapendo che sono il prezioso tesoro di Dio.
Il Signore è geloso delle anime perché Egli solo ne è la felicità eterna, e noi dobbiamo esserne gelosi perché debbono ascendere a quell'eterna felicità. Dio ha mostrato la sua gelosia mandando in terra il Figlio suo per salvarle, e noi dobbiamo mostrare la nostra gelosia conservando ad essi i benefici della Redenzione.
I cinema, i teatri, le stampe, la televisione, la radio, i manifesti murali, i libri, le scuole, le strade, i salotti, le case, tutto è diventato un'insidia per rovinarle e perderle eternamente. Chi può rimanere insensibile a questi pericoli? Quale sacerdote può darsi riposo sapendo che i nemici delle anime vigilano sempre per perderle? E quale semplice cristiano può sapere che nel suo rione o nel suo palazzo c'è un pericolante nell'eterna perdizione, senza soccorrerlo? Un cristiano pieno dello spirito di apostolato, e pieno della gelosia di Dio per le anime, le ama di amore geloso, le perseguita come un amante geloso, le abbaglia con la luce di Dio, le conquista e le vince ridonandole all'eterno Amore, geloso per infinita carità

Servo di Dio Don Dolindo Ruotolo

* * *

Nessun commento:

Posta un commento