mercoledì 9 ottobre 2013

Preghiera del mattino 9/X/2013

Dopo aver commesso il peccato, Adamo, il primo uomo, è fuggito e si è nascosto ai tuoi occhi, mio Dio. 
Gli Ebrei provavano timore nel pronunciare il tuo nome. 
A molti appare blasfemo che Gesù ti chiami Padre. 
Ma Gesù ha il diritto di parlare così, perché è il tuo figlio unigenito. 
Nonostante ciò, Gesù si rivolge a te in questo modo, come uomo, come nostro fratello. 
In lui, anch'io sono figlio tuo: per questo io oso, con fede e amore, rivolgermi a te chiamandoti: "Padre!". 
Oggi mi piacerebbe mostrarmi del tutto degno di un tale Padre.
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