giovedì 31 ottobre 2013

Angelo Custode/42

La presenza del Signore in te, non lo dimenticare mai, è il segno meraviglioso del suo perdono. 
Tante volte nel corso della tua vita hai meritato di essere abbandonato al tuo destino, ti ricordi? 
Io ho pianto spesso vicino a te. Gesù ti ha risollevato dal bordo dell'abisso un'infinità di volte, grazie al suo amore infinito che gli ha fatto versare il suo sangue fino all'ultima goccia; e grazie anche all'intercessione delle anime privilegiate. 
Fa' lo stesso per altre anime che ti sono affidate. 
Tu non sei un'isoletta sperduta in un oceano di lacrime, ma fai parte della grande comunione dei santi. 
Il Signore vi associa tutti alla sua opera di salvezza dell'umanità. 
"Molti sono i chiamati, pochi gli eletti" (Mt 22,14). 
L'elezione procede da una libera adesione ad un richiamo rivolto a tutti.
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