venerdì 5 aprile 2013

Preghiera del mattino del 5/IV/2013

I compiti della mia giornata sono ben definiti. 
Mattino dopo mattino, riparto da zero, e tuttavia so che il lavoro che mi aspetta è lo stesso che ho fatto la sera prima e che farò domani. 
Non vorrei che l'abitudine mi inebetisse né che la monotonia mi rendesse indifferente. 
Vorrei restare vivo e sensibile agli uomini che incontro, sensibile alle loro gioie e ai loro dolori. 
Vorrei non dimenticarti, Signore, né dimenticare la gioia che tu mi offri. 
Tu sai quante volte io fallisco, tu sai anche che riparto sempre da zero - secondo la tua parola.
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