martedì 16 aprile 2013

Preghiera del mattino del 16/IV/2013

Signore, tra qualche minuto, lascerò questa casa dove tu hai trascorso la notte con me. 
Sento già l'ironia di coloro che, tra i miei colleghi, ti prendono in giro. 
Niente è sacro per loro: né il tuo nome, né la tua Chiesa, né i tuoi servitori. 
Si ride delle persone che fanno il segno della croce prima di mangiare; ma ci piace che ci servano. 
Cosa fare di più per essere accettati? 
Tuttavia, io penso alle tue parole: "Il discepolo non è di più del suo padrone". 
Signore, non lasciare che oggi io mi indurisca. 
Amen.
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