venerdì 31 luglio 2009

Un uomo... chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni

Questo proprietario, è senz'alcun dubbio Cristo. Dopo la sua risurrezione, essendo sul punto di salire vittoriosamente al Padre suo, chiamò gli apostoli e affidò loro la dottrina del Vangelo, donando all'uno di più, all'altro di meno, mai troppo né troppo poco, bensì a seconda delle forze di coloro che la ricevevano. Allo stesso modo l'apostolo Paolo dice che ha nutrito con il latte coloro che non erano capaci di prendere un nutrimento solido (1 Cor 3,2)...
Cinque, due, un talenti: capiamo in questo le varie grazie accordate a ciascuno, cioè per il primo i cinque sensi, per il secondo l'intelligenza della fede e delle opere, per il terzo la ragione che ci distingue dalle altre creature. «Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque». Cioè a partire dei sensi fisici e materiali che aveva ricevuti, ha aggiunto la conoscenza della cose celesti; la sua intelligenza si è elevata dalle creature al Creatore, dal corporeo all'incorporeo, dal visibile all'invisibile, dal passaggero all'eterno. «Colui che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due». Anche questi, a seconda delle sue forze, ha raddoppiato, alla scuola del Vangelo, ciò che aveva imparato alla scuola della Legge. Obbene si potrebbe dire che ha capito che l'intelligenza della fede e delle opere della vita presente conduce alla felicità a venire.
«Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone». Preso dalle opere di quaggiù, dai piaceri di questo mondo, il servo malvagio ha trascurato i comandamenti di Dio. Notiamo tuttavia che secondo un altro evangelista, l'ha riposto in un fazoletto: possiamo intendere in questo che ha tolto il vigore dell'insegnamento del maestro con una vita di fiacchezza e di piaceri...
Con lo stesso elogio il padrone accoglie i primi due servi, colui che con cinque talenti ne aveva fatto dieci e colui che con due ne aveva fatto quattro. «Prendi parte alla gioia del tuo Padrone, disse, e ricevi quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo» (1 Cor 2,9). Quale ricompensa più grande può essere accordata a un servo fedele?

San Girolamo (347-420), sacerdote, traduttore della Bibbia, dottore della Chiesa
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