sabato 6 agosto 2011

446 - La trasfigurazione del Signore

Il cielo! “Né occhio vide, né orecchio udì, né mente umana immaginò quello che Dio ha preparato per coloro che lo amano”. Non ti incoraggiano a lottare queste rivelazioni dell'Apostolo? (Cammino, 751)


E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce (Mt 17,2). Gesù: vederti, parlarti! Rimanere così, a contemplarti, inabissato nell’immensità della tua bellezza, senza interrompere mai, mai questa contemplazione! O Gesù, magari ti vedessi! Magari ti vedessi per rimanere ferito d’amore per Te! Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» (Mt 17, 5). Signore nostro, siamo qua, disposti ad ascoltare ciò che vuoi dirci. Parlaci; siamo attenti alla tua voce. Fa’ che la tua parola, cadendo nella nostra anima, infiammi la nostra volontà perché si lanci fervidamente a obbedirti.
Vultum tuum, Domine, requiram (Sal 26, 8), il tuo volto, Signore, io cerco. Mi riempie di speranza chiudere gli occhi e pensare che giungerà il momento, quando Dio vorrà, in cui potrò vederlo, non come in uno specchio, in maniera confusa... ma faccia a faccia (1 Cor 13, 12). Sì, l’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio? (Sal 41, 3). (Santo Rosario. IVº mistero luminoso).
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