lunedì 12 aprile 2010

Nascere da acqua e da Spirito

San Serafino di Sarov (1759-1833), monaco russo
Colloqui con Motovilov

Il giorno di Pentecoste, il Signore mandò solennemente lo Spirito Santo con un rombo di tempesta... Questa grazia folgorante dello Spirito Santo è stata conferita a noi tutti, fedeli di Cristo, nel sacramento del battesimo. Essa è stata sigillata dalla cresima, l'unzione fatta con il sacro crisma sulle membra principali del nostro corpo... Si dice : « Il sigillo del dono dello Spirito ». Ora, dove apponiamo i nostri sigilli, se non sui recipienti il cui contenuto è particolarmente prezioso ? E cosa c'è di più prezioso al mondo, e di più sacro, dei doni dello Spirito Santo mandati dall'alto durante il sacramento del battesimo ?

Questa grazia battesimale è così grande, così importante, così vivificante per l'uomo, da non poter essergli tolta, anche se diventasse eretico, fino alla morte, cioè al termine della sua prova temporanea fissata dalla Provvidenza affinché egli abbia una possibilità di raddrizzarsi... Quando un peccatore, ricondotto alla vita dalla sapienza divina sempre in cerca della nostra salvezza, si è deciso di volgersi verso Dio per sfuggire alla perdizione, deve seguire la via del pentimento... e sforzarsi, operando nel nome di Cristo, di acquistare lo Spirito Santo, il quale, dentro di noi, prepara il Regno di Dio.
--

Nessun commento:

Posta un commento