sabato 18 aprile 2009

San Giovanni da Capestrano

Giovanni nacque a Capestrano (AQ) il 24 giugno 1386 da un barone tedesco e una madre abruzzese. Studiò a Perugia dove si laureò in diritto civile ed ecclesiastico. Divenuto uno stimato giurista, fu nominato governatore della città da Ladislao di Durazzo e, in seguito, imprigionato quando la città fu occupata dai Malatesta. In carcere ebbe luogo la sua conversione. Una volta libero, fece annullare il suo matrimonio e prese i voti nel convento francescano di Assisi. Da sacerdote condusse la sua attività apostolica in tutta l'Europa settentrionale ed orientale, in particolare in Ungheria. La sua predicazione era volta al rinnovamento dei costumi cristiani ed a combattere l'eresia.
Aveva settant'anni quando fu incaricato dal Papa Callisto III, nel 1456, insieme ad alcuni altri frati, di predicare la Crociata contro l'Impero Ottomano che aveva invaso la penisola balcanica. Percorrendo l'Europa orientale, Giovanni riuscì a raccogliere decine di migliaia di volontari, alla cui testa partecipò all'assedio di Belgrado nel luglio di quell'anno.
Egli incitava i cristiani, che combattevano, ad avere fede nel nome di Gesù. "Sia avanzando che retrocedendo - gridava - sia colpendo che colpiti, invocate il Nome di Gesù. In Lui solo è salute!". Per undici giorni e undici notti non abbandonò mai il campo; l'esercito turco fu messo in fuga e lo stesso sultano Maometto II venne ferito.
Questa, però, doveva essere la sua ultima fatica di combattente. Tre mesi dopo, il 23 ottobre, moriva a Villaco, nella Schiavonia (oggi Austria), consegnando ai suoi fedeli la Croce, emblema di Cristo Re, che egli aveva servito, fino allo stremo delle sue forze.
Venne canonizzato il 16 ottobre del 1690 da papa Alessandro VIII.

Nessun commento:

Posta un commento