mercoledì 14 agosto 2013

I Santi sono l'immagine viva dell'amore di Dio

Chi era Massimiliano Maria Kolbe? 
Era un innamorato della Madonna, un uomo semplice come lo era Maria, si era completamente abbandonato alla volontà del Padre, il suo "Eccomi" era profondo il suo spirito penetrava nel mistero di Cristo, amava contemplare nel piano salvifico di Dio la volontà del Padre il quale per mezzo del Figlio e nello Spirito Santo crea, santifica e salva. Massimiliano Maria Kolbe, dovette abbandonare per sempre l'abito dalla forma di croce (Francescano dell'Immacolata) per indossare una casacca numerata nel campo di concentramento di Auschwitz. 
Come Francesco d'Assisi amava tutti i fratelli che incontrava sul suo cammino, facendo fruttificare il dono dell'amore fraterno dato e ricevuto in tanti anni di convento e missioni. Massimiliano non ha soltanto risparmiato la vita di uno sconosciuto, ma ha restituito un senso - umano e divino -. alla vita e...alla morte. 
L'esempio di Massimiliano Maria Kolbe ci deve far capire che se la nostra fede è forte anche dinanzi a situazioni terribili abbiamo un dono da utilizzare, una memoria da valorizzare per essere fratelli fino in fondo restituendo all'altro la dignità e l'identità di uomo e di fratello. 
Ave Maria! 
Maria M.
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