lunedì 8 luglio 2013

Il valore del sacrificio

Una volta Gesù e gli apostoli, nei loro continui viaggi, si trovarono a dover superare le asperità di un monte. Gesù disse: «Ciascuno prenda una pietra sulle spalle e la porti su». Volle provare lo spirito di sacrificio. S. Pietro osò chiedere: «Di quale grandezza?». Rispose Gesù: «La grandezza non interessa». Mentre tutti si caricarono di grosse pietre, Pietro prese con sé un sasso, tanto piccolo da stare, diremmo noi, in una tasca. La salita e il carico facevano sudare e ansimare gli apostoli; Pietro invece camminava spedito e rideva, sotto, sotto, dell'ingenuità degli amici. Arrivati su, si fermarono presso una fontana per riposarsi e mangiare un boccone. Mancava il pane. Gesù allora con una benedizione cambiò le pietre in pane. Qui la sorpresa, l'umiliazione, la vergogna di Pietro, costretto a domandare, per favore, agli altri apostoli, che presero a guardarlo con un sorriso di compassione. Gli apostoli ne ebbero d'avanzo: Pietro ebbe, sì e no, il necessario... 

In paradiso vivremo di rendita. Più vistoso è il capitale, più sostanzioso l'interesse... per tutta l'eternità. Il sacrificio, la rinuncia, lo sforzo, che oggi non affronti, mancheranno per sempre al tuo capitale. Per sempre! 
Con affetto. 
Maria M.
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