domenica 26 maggio 2013

Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà

Gv 16,12-15 
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 

Gesù vorrebbe comunicare ai discepoli altre rivelazioni che ora essi non sono capaci di accogliere perché lo Spirito Santo non ha ancora acceso in loro una fede profonda. 
Quando Gesù oppone la sua presente rivelazione in figure ed enigmi a quella futura, aperta e chiara, vuole riferirsi all'azione del suo Spirito che fa capire e penetrare nel cuore la sua parola. 
Lo Spirito della verità introdurrà i credenti nella verità tutta intera che è il Cristo, ma non porterà nuove rivelazioni. 
La sua funzione specifica consiste nel far capire e far vivere la parola di Gesù, rendendola operante nell'esistenza dei discepoli. 
Lo Spirito della verità glorificherà Gesù facendolo conoscere agli uomini, rivelandolo ad essi come Figlio di Dio e suscitando in essi la fede nella sua persona divina. 
 Tra Gesù e il Padre esiste perfetta comunione di vita e perfetta unità di azione. Lo Spirito riceverà dal Cristo tutti i beni della salvezza, la cui fonte si trova nel Padre 
Padre Dolindo Ruotolo
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