mercoledì 29 maggio 2013

Ascoltiamo Maria

"Vi invito all'abbandono in Dio. Desidero che rinunciate a quelle cose a cui siete attaccati e che danneggiano la vostra vita spirituale" (25/2/90). 

Una volta compiuti con amore tutti i tuoi doveri verso coloro che sono il tuo prossimo, conquistati uno spazio di silenzio e gettati nella preghiera cioè nell'abbraccio di Dio. "La preghiera diventi per te un bisogno (25/2/02), 
diventi per te gioia" (25/7/03). 

"Consacratevi al mio Cuore Immacolato. Desidero che vi consacriate personalmente, come famiglia e come parrocchia, in modo tale che tutto appartenga a Dio attraverso le mie mani" (25/10/88). 

Non pensare però di consacrarti a Maria, di riuscire a pregare e di goderne i frutti di gioia e di consolazione se continui ad avere le mani sporche e i piedi piantati nel fango dei tuoi peccati. "Quando stendete le mani, Io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, Io non ascolto. Toglite il male dalle vostre azioni e dalla mia vista! Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova " (Is.1,15-17). 

"Questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani" (Is.29,13). 

Ogni incontro con Dio deve essere preceduto dalla consapevolezza della nostra condizione di peccatori, da una invocazione di misericordia e di perdono e da un sincero impegno di conversione. "Perdonate tutti coloro che vi hanno fatto del male" (25/9/97). 

"Non potete entrare nella Preghiera se non vi scaricate dal peso dei peccati e delle preoccupazioni" (4/2/85). 

"Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici" (18/8/82). Riconciliatevi con Dio e "pregate fino a quando la vostra vita diventi preghiera.". (25-8-98). 

Ave Maria! 
Maria M.
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