venerdì 13 aprile 2012

Preghiera del mattino 13/IV/2012

I compiti della mia giornata sono ben definiti.
Mattino dopo mattino, riparto da zero, e tuttavia so che il lavoro che mi aspetta è lo stesso che ho fatto la sera prima e che farò domani.
Non vorrei che l'abitudine mi inebetisse né che la monotonia mi rendesse indifferente.
Vorrei restare vivo e sensibile agli uomini che incontro, sensibile alle loro gioie e ai loro dolori.
Vorrei non dimenticarti, Signore, né dimenticare la gioia che tu mi offri.
Tu sai quante volte io fallisco, tu sai anche che riparto sempre da zero - secondo la tua parola.
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