venerdì 23 maggio 2014

Ti loderò fra i popoli, Signore ( Salmo 56)

Sembrava una situazione senza scampo per il povero del Signore, che era stato gettato in pasto ai leoni dopo essere stato catturato senza pietà come una belva selvaggia con reti e trabocchetti. Ma questo povero non ha perso la speranza e la fiducia in Dio. Si è messo all'ombra delle Sue Ali ad attendere che sia passato il pericolo, lui sà che Dio non l'abbandonerà, dal cielo scenderà e lo soccorrerà con amore e grazia. Questa certezza rende fermo il suo cuore e grida al mondo intero la lode a Dio Padre Onnipotente con Inno di lode, perché tutti sappiano quanto è grande l'amore e la bontà del Signore. 

"Saldo è il mio cuore, Dio 
saldo è il mio cuore: 
voglio cantare inni anima mia. 
Svegliatevi arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora". 
(Salmo 107) 

Maria M.
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