Tu mi hai riconfortato in tutte le mie prove, Signore, e il "tuo sangue, carità inestinguibile", mi ha sempre fortificato.
Quando le sofferenze abbondavano, la tua forza non mi è mai mancata.
Se la tua assenza mi ha fatto versare lacrime nel silenzio di questa terribile solitudine interiore, so comunque che nella paura di quella notte mi stringevi più forte, nell'oscurità.
Fa' che, a mia volta, forte di quest'abbraccio di fuoco, io consoli quelli che sono stretti dalla morsa delle prove umane e spirituali.
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