Per me pregare è mettere il proprio cuore davanti a Dio.
Quando mi accorsi
che Dio era dentro di me improvvisamente la mia
vita e il mio cuore
furono riempiti di pace e di amore, mi sentivo appagata.
E da quel
giorno ho avuto un "Tu" al quale indirizzare la mia lode...
Se non
si avverte la presenza di Dio vivente la preghiera diventa sterile. Quello che sto cercando di trasmettere è la mia convinzione che Dio è una realtà personale con la quale entrare in contatto, una persona amica da coltivare, da conoscere e da stimare.
Ave Maria!
Maria M.
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venerdì 28 giugno 2013
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