
Ogni pellegrinaggio compiuto in questa terra benedetta, è stato per me un’esperienza unica nell’Amore di Dio, un invito a vivere la Pace nel mio cuore attraverso la preghiera, dialogo intimo e filiale col Padre.
Solo mediante la preghiera, infatti, è possibile vivere la Pace di Dio nella nostra vita e dare un senso alle nostre croci quotidiane, trasformandole in mezzo di salvezza e redenzione. “Cari figli,” ha detto Maria “la preghiera è il fondamento della vostra vita, pregate, pregate,pregate!” .
Sono stati proprio i due colli che circondano la grande chiesa parrocchiale di Medjugorje, il Krizevac da una parte e il Potbrdo dall’altra a richiamare in quest’ultimo pellegrinaggio la mia attenzione su questa grande verità.Il Krizevac rappresenta la croce ed il calvario di ogni essere umano credente o non credente a qualunque razza o epoca appartenga.
Nel Krizevac c’è la mia croce, la tua sofferenza, i dolori ed il pianto di tutta l’umanità, il dramma di intere generazioni.Ma accanto al Krizevac , la Madonna ha voluto costruire un altro piccolo monte: è la collina delle prime apparizioni, il Potbrdo, dove inizialmente i veggenti hanno potuto nutrirsi, estasiati, della visione beatificata della Regina della Pace.
Esso simboleggia il Monte Tabor, il sacro monte della preghiera e dell’orazione, dell’incontro personale tra Dio e l’uomo. È la collina della tenerezza e della Pace, dove anche noi possiamo, a piene mani, con cuore aperto, e attraverso la preghiera, ricevere grazia e benedizione.
Medjugorje è un invito , per noi cristiani , a costruire nella nostra vita, accanto alle nostre croci quotidiane, la collina delle apparizioni, la collina cioè della preghiera e della fede, del rosario e del sacrificio.Accanto alla collina delle apparizioni, il nostro Krizevac diventerà non più un luogo di condanna, ma di salvezza e redenzione. Mettiamo allora con fiducia al centro della nostra giornata la preghiera e in modo particolare il Rosario, così caro della Regina della Pace, e tutta la nostra esistenza sarà illuminata dalla Luce di Cristo ed avvolta dalla pace materna di Maria.
Juri Mondani Castelvetro, Modena
FONTE: Rivista “Medjugorje Torino – num. 125, Sett-Ott. 2005 – www.medjugorje. it
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