Melitone di Sardi ( ? - circa 195), vescovo
Omelia sulla Pasqua , 82-90 ; SC 123, 107
Non avete visto Dio ; non avete riconosciuto il Signore ; non avete saputo che era proprio lui, il Primogenito di Dio, colui che è stato generato dal seno dell’aurora (Sal 109,3), colui che ha fatto sorgere la luce, che ha fatto brillare il giorno, separandolo dalle tenebre, che ha fissato i primi limiti, sospendendo la terra, disseccando l’abisso, spiegando il firmamento…, che ha creato gli angeli nel cielo, stabilendovi i troni, e ha plasmato l’uomo sulla terra. Ha scelto lui Israele e l’ha guidato da Adamo fino a Noè, da Noè ad Abramo, da Abramo ad Isacco e Giacobbe e ai dodici patriarchi. Ha condotto lui i vostri padri in Egitto e li ha protetti e nutriti. Li ha rischiarati con la colonna di fuoco e li ha ricoperti della nube, ha separato il Mar Rosso e li ha fatti attraversare. Lui ha dato loro la manna dal cielo, e li ha abbeverati dalla roccia, e ha dato loro la Legge e la terra promessa, ha inviato loro i profeti, e ha suscitato loro dei re. È venuto lui da voi, curando coloro che soffrivano, e risuscitando i morti… È lui che volete fare morire, è lui che consegnerete a prezzo d’argento…
Quanto stimate i benefici che vi sono stati concessi ?… Stimate ora la mano disseccata che egli ha reso al corpo. Stimate ora i ciechi nati che egli ha resi alla luce con una sola parola. Stimate ora i morti che egli ha risorto dal sepolcro dopo tre o quattro giorni… Inestimabili sono i doni che egli vi ha dato. Invece voi,… gli avete reso il male per il bene, l’afflizione per la gioia, e la morte per la vita.
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