Il 12 settembre 1683, avendo Giovanni Sobieski, con i suoi polacchi, vinto i Turchi che assediavano Vienna e minacciavano la cristianità, il Beato Innocenzo XI (Benedetto Odescalchi), in rendimento di grazie, estese la festa alla Chiesa Universale e la fissò alla domenica fra l'ottava della Natività.
Il santo Papa Pio X (Giuseppe Sarto, 1903-1914) la riportò al 12 settembre.
A Roma c'è una Chiesa dedicata al “Santissimo Nome di Maria”, costruita nel XVIII secolo, che si trova presso il Foro Traiano, nel rione Trevi : il culto fu instaurato da Giuseppe Bianchi, già nel 1685, nella chiesa di S. Stefano del Cacco a Roma nel rione Pigna, per poi essere confermato dalla fondazione della “Congregazione del Santissimo Nome di Maria”, approvata formalmente nel 1688.
Nel 1694 la congregazione si trasferì alla chiesa di S. Bernardo a Colonna Traiani, una piccola chiesa edificata su una costruzione del XV sec. appartenuta alla compagnia di S. Bernardo di Chiaravalle, nei pressi della Colonna Traiana. In seguito venne acquistato il terreno adiacente in previsione della costruzione, che avvenne tra il 1736 ed il 1751 ad opera dell'architetto francese Antoine Derizet.
L'interno della Chiesa è ellittico. Vi sono sette piccole cappelle, decorate in marmo policromo.
San Paolo della Croce diceva : “Nei bisogni gettatevi nelle braccia di Maria Santissima, ricorrete a Lei come a una Madre misericordiosa, poi non vi inquietate, non vi perdete d'animo, ma fidatevi di Lei.”
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