venerdì 24 settembre 2010

San Pacifico da Sanseverino Marche

Sacerdote O.F.M.

Pacifico, al secolo Carlo Antonio Divini, nacque a San Severino Marche (MC) il 1° marzo 1653 da Anton Maria Divini e Maria Angela Bruni, nobili di San Severino.

A causa della morte dei genitori, fu allevato da un austero e rigido zio materno, arcidiacono della cattedrale di San Severino.
A diciassette anni, Carlo Antonio entrò a far parte dell'Ordine dei Frati Minori e prese il nome di Fra Pacifico.

Il 4 giugno 1678 fu ordinato sacerdote; il 25 settembre 1681 fu nominato predicatore e lettore.
Per un triennio insegnò filosofia nel convento di Montalboddo (AN). Dopo aver trascorso un periodo a Urbino, divenne vicario del convento di S. Severino ed infine fu trasferito nel convento di Forano (RI). Qui trascorreva molte ore in preghiera prima di dedicarsi all'opera quotidiana di apostolato. Acceso d'amore, predicò per i vari paesi delle Marche la parola di Cristo.

Nel 1692 fu eletto guardiano del convento di S. Severino; l'anno seguente è di nuovo a Forano dove dimorerà per dodici anni.

Nel settembre 1705 ritornò a S. Severino dove la sua salute andò progressivamente peggiorando. Alla piaga della gamba destra, si aggiunsero sordità e cecità, tanto che negli ultimi anni della vita gli divennero impossibili la celebrazione della messa, l'ascolto delle confessioni dei fedeli e la partecipazione alla vita della comunità.

Morì il 24 settembre 1721: ai funerali ci fu una grande partecipazione di popolo. La sua vita mortificò i superbi, il suo zelo commosse i tiepidi, la sua parola scosse i fedeli. Molti furono i miracoli che il Signore compì mediante la sua intercessione. Non solo i miracoli, ma anche le estasi e lo spirito di profezia resero noto ed ammirato in tutta la regione il frate di San Severino. Di lui si racconta che predisse il terremoto del 1703 e la vittoria di Carlo VI sui Turchi nel 1717.

Pacifico fu canonizzato da Pp Gregorio XVI (Bartolomeo Mauro Alberto Cappellari, 1831-1846) il 26 maggio del 1839.
Il corpo di S. Pacifico si venera nel santuario, che porta il suo nome, a San Severino Marche.

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