San Basilio (circa 330-379), monaco e vescovo di Cesarea in Cappadocia, dottore della Chiesa
Omelie sull'umiltà, 5-6
« Chi si abbasserà sarà innalzato, e chi si innalzerà sarà abbassato » (Mt 23, 12)... Imitiamo il Signore che scese dal cielo fino all'ultimo abbassamento, e di rimando, fu innalzato dall'ultimo posto all'altezza che gli si addiceva. Scopriamo tutto ciò che il Signore ci insegna per condurci all'umiltà.
Da bimbo, eccolo già in una grotta, sdraiato non in una culla, ma in una mangiatoia. Nella casa di un artigiano e di una madre senza risorse, è sottomesso a sua madre e al suo sposo. Lasciandosi insegnare, ascoltando coloro di cui non aveva alcun bisogno, interrogava, in tal modo che, all'udire le sue interrogazioni, si meravigliavano della sua saggezza. Si sottomette a Giovanni, e il Maestro riceve il battesimo dal suo servo. Mai resistette a coloro che insorgevano contro di lui, e non diede prova della sua potenza invincibile per liberarsi dalle mani che lo incatenavano, ma si lasciò convincere, come se fosse impotente, e nella misura in cui lo giudicò opportuno, diede adito a un potere effimero. Comparve davanti al sommo sacerdote, in qualità di imputato ; condotto davanti al governatore, si sottomise al suo giudizio, e mentre era in grado di rispondere ai calunniatori, sopportò in silenzio le loro calunnie. Coperto di sputi dagli schiavi e da volgari valletti, fu infine consegnato alla morte, ad una morte infamante agli occhi degli uomini. Tale fu la sua vita di uomo dalla sua nascita fino alla sua fine. Ma dopo un tal abbassamento, fece risplendere la sua gloria... Imitiamolo per giungere, anche noi, alla gloria eterna.
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