Preghiera per ottenere l'umiltà, Preghiera n° 20
O Gesù! Quando eri pellegrino sulla terra, hai detto: «Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e trovrete ristoro per le vostre anime». O potente re dei cieli, sì, la mia anima trova ristoro vedendo te rivestito della forma e della natura di schiavo (Fil 2,7) abbassarti fino a lavare i piedi dei tuoi apostoli. Ricordo allora queste parole che hai pronunciate per insegnarmi a praticare l'umiltà: «Vi ho dato l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. Un discepolo non è più grande del maestro. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica» (Gv 13,15-17). Signore, so queste parole uscite dal tuo cuore mite e umile, e le voglio mettere in pratica con l'aiuto della tua grazia.
Voglio abbassarmi umilmente e sottomettere la mia volontà a quella delle mie sorelle, non contraddicendole in nulla, e non cercando se hanno il diritto di comandarmi. Nessuno, o mio Amato, aveva questo diritto nei tuoi confronti, eppure hai obbedito non soltanto alla Vergine santa e a san Giuseppe, ma pure ai tuoi carnefici. Ora, nell'ostia, ti vedo portare al culmine i tuoi annientamenti. Quanto è grande la tua umiltà, o divino Re di gloria... O, mio Amato, sotto il velo della bianca ostia, quanto mi appari mite e umile di cuore!... O Gesù, mite e umile di cuore, rendi il mio cuore simile al tuo cuore!
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