lunedì 2 agosto 2010

Il riposo non è non far niente

Sembra che tutti i peccati —mi hai detto— stiano aspettando il primo momento di ozio. L'ozio stesso dev'essere già un peccato!
Chi si impegna a lavorare per Cristo non deve avere un solo momento libero, perché il riposo non è non far niente: è distrarsi con delle attività che esigono meno sforzo. (Cammino, 357)

Devi essere una brace accesa, che propaghi il fuoco dappertutto. E, se l'ambiente in cui ti trovi è incapace di ardere, devi aumentarne la temperatura spirituale.
Altrimenti stai perdendo tempo miseramente, e lo fai perdere a chi ti sta vicino. (Solco, 194)

Niente e meno di niente è tutto ciò che passa e non è a gloria di Dio [Santa Teresa di Gesù, Autobiografía, 20, 26]. Capite dunque perché l'anima non ritrova il sapore della pace e della serenità quando si allontana dal suo fine, quando dimentica che Dio l'ha creata per la santità? Sforzatevi di non perdere mai il punto di mira soprannaturale, neppure nei momenti di riposo e di distensione, necessari quanto il lavoro alla vita di ciascuno. (Amici di Dio, 10)
--

Nessun commento:

Posta un commento