Cardinal John Henry Newman (1801-1890), sacerdote, fondatore di una comunità religiosa, teologo
Parochial and Plain Sermons, vol. 8, sermon 2
Lungo tutta la nostra vita, Cristo ci chiama. Sarebbe bene per noi averne coscienza, invece siamo lenti a capire questa grande verità, che cioè Cristo cammina, in un certo senso, fra di noi, e con la sua mano, con i suoi occhi, con la sua voce ci ordina di seguirlo. Ora non cogliamo nemmeno questa sua chiamata, che egli ci sta rivolgendo in questo momento. È avvenuta, pensiamo, nel tempo degli apostoli, ma non crediamo che essa possa essere per noi, non l'aspettiamo. Non abbiamo occhi per vedere il Signore, e in questo punto, differiamo molto dal discepolo prediletto, il quale distinse Cristo mentre gli altri discepoli non lo riconoscevano (Gv 21, 7).
Eppure, puoi esserne sicuro : Dio ti guarda, chiunque tu sia. Ti chiama per nome. Lui che ti ha fatto, ti vede e ti capisce. Tutto ciò che c'è in te, egli lo conosce : tutti i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri, le tue inclinazioni, i tuoi gusti, la tua forza e la tua debolezza. Ti vede nei tuoi giorni di gioia come nei tuoi giorni di pena. Si interassa per tutte le tue angosce e i tuoi ricordi, per tutti i tuoi slanci e tutti gli scoraggiamenti del tuo spirito. Ti stringe fra le braccia e ti sostiene ; ti solleva o ti riposa per terra. Contempla il tuo volto, sia nel sorriso che nel pianto, nella salute o nella malattia. Riguarda le tue mani e i tuoi piedi, ode la tua voce, il battito del tuo cuore e perfino il tuo respiro. Non ti ami tu, più di quanto lui ti ama.
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domenica 7 febbraio 2010
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