La famiglia Mastai è di antichissima e nobile stirpe, originaria di Crema nel 1300; un componente di questa famiglia, residente a Venezia, si spostò a Senigallia nel 1557 e sposò una senigalliese.
Nel 1625 Giovanni Maria Mastai sposò la contessa Margherita Ferretti di Ancona, ereditandone i titoli, i beni e lo stemma che si aggiunse a quello Mastai. Fu una famiglia molto prolifica e religiosa; il trisavolo di Pio IX ebbe 19 figli, il bisnonno sei figli, il nonno Ercole sette. Giovanni Maria Mastai Ferretti (Pio IX) fu il nono figlio del Conte Girolamo e di Caterina Sollazzi e nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, battezzato lo stesso giorno della nascita.
Compì gli studi classici nel Collegio dei Nobili a Volterra, diretto dagli Scolopi, dal 1803 al 1808, studi sospesi per improvvisi attacchi epilettici, proprio quando sognava di seguire la carriera ecclesiastica.
Dal 1814 fu ospite a Roma dello zio Mastai Ferretti Paolino, Canonico di S. Pietro e poté proseguire gli studi di Filosofia e di Teologia nel Collegio Romano.
Nel 1815 si recò in pellegrinaggio a Loreto ed ottenne la grazia della guarigione dalla malattia.
Per questo poté continuare i suoi studi e la preparazione intensa al presbiterato.
Il 5 gennaio 1817 ricevette gli Ordini Minori, il 19 dicembre 1818 il Suddiaconato, il 7 marzo 1819 il Diaconato, il 10 aprile 1819 venne ordinato Sacerdote. L'11 aprile 1819 celebrò la prima Santa Messa nella chiesa di sant'Anna, annessa all'Ospizio Tata Giovanni, tra i ragazzi che furono il centro del suo apostolato giovanile fino al 1823.
Dal luglio 1823 al giugno 1825 fu tra i membri componenti la Missione apostolica in Cile guidata dal Delegato Mons. Giovanni Muzi.
Il 24 aprile 1827 fu nominato Arcivescovo di Spoleto a soli 35 anni; il 6 dicembre 1832 venne trasferito al Vescovado di Imola; il 14 dicembre 1840 ricevette la berretta Cardinalizia; il 16 giugno 1846, al quarto scrutinio, con voti 36 su 50 Cardinali presenti al Conclave, venne eletto Sommo Pontefice a soli 54 anni.
Un mese dopo concesse l'amnistia (16 luglio 1846) per i reati politici.
Dall'agosto 1846 al 14 marzo 1848 è l'epoca delle grandi riforme dello Stato Pontificio (Ministero liberale, libertà di stampa e agli ebrei, Guardia Civica, inizio delle ferrovie, Municipio di Roma, 14 marzo 1849 emissione dello Statuto).
Con l'Allocuzione del 29 aprile 1848 contro la guerra all'Austria declina la stella politica del Mastai e incomincia la sua lunga Via Crucis.
Il 15 novembre 1848 uccisione di Pellegrino Rossi; dal 24 novembre 1848 al 12 aprile 1850 esilio del Pontefice a Gaeta e quindi ritorno a Roma, ove riprese una illuminata restaurazione.
L'8 dicembre 1854 definizione del dogma della Immacolata Concezione.
Dal 4 maggio al 5 settembre 1857 viaggio-visita politico-pastorale di Pio IX nei suoi Stati.
Nell'aprile del 1860 caddero le Legazioni, nel settembre le Marche e l'Umbria furono annesse al Regno d'Italia.
Il 1° luglio 1861 viene pubblicato il primo numero dell' "Osservatore Romano". L'8 dicembre 1864 Enciclica « Quanta Cura» e il « Sillabo»; il 2 maggio 1868 approvazione della Gioventù Cattolica Italiana; l'8 dicembre 1869 apertura del Concilio Vaticano I che promulga due Costituzioni, la « Dei Filius » e la « Pastor Aeternus » del 18 luglio 1870 e la definizione del magistero infallibile del Pontefice Romano se parla « ex cathedra »; chiusura del Concilio per il precipitare degli eventi politici. Il 20 settembre 1870 presa di Roma e chiusura volontaria del Papa in Vaticano.
L'8 dicembre 1870 Pio IX proclamò S. Giuseppe patrono della Chiesa universale. Il 16 giugno 1875 Consacrazione della Chiesa al Sacro Cuore di Gesù.
Il 7 febbraio 1878 morte di Pio IX dopo 32 anni di Pontificato.
Il 12 febbraio 1907 Pio X ordina l'introduzione della Causa di Beatificazione di Pio IX con i Processi Diocesani di Roma, Senigallia, Spoleto, Imola, Napoli.
Nel 1954-1955 solenne apertura del Processo Apostolico di Beatificazione presso la Congregazione dei Santi.
Il 6 luglio 1985 promulgazione del Decreto sulla eroicità delle virtù del Ven. Pio IX. Il 20 dicembre 1999 Decreto di riconoscimento del Miracolo attribuito a Pio IX.
Domenica 3 settembre 2000 beatificazione da parte del Servo di Dio Giovanni Paolo II che, nel corso dell’omelia, delineò la figura di Pio IX nei seguenti termini:
1. Nel contesto dell'Anno Giubilare, è con intima letizia che procedo alla beatificazione di due Pontefici, Pio IX e Giovanni XXIII [...]
2. Ascoltando le parole dell'acclamazione al Vangelo: « Signore, guidaci sul retto cammino », il pensiero è andato spontaneamente alla vicenda umana e religiosa del Papa Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti. In mezzo agli eventi turbinosi del suo tempo, egli fu esempio di incondizionata adesione al deposito immutabile delle verità rivelate. Fedele in ogni circostanza agli impegni del suo ministero, seppe sempre dare il primato assoluto a Dio ed ai valori spirituali. Il suo lunghissimo pontificato non fu davvero facile ed egli dovette soffrire non poco nell'adempimento della sua missione al servizio del Vangelo. Fu molto amato, ma anche odiato e calunniato.
Ma fu proprio in mezzo a questi contrasti che brillò più vivida la luce delle sue virtù: le prolungate tribolazioni temprarono la sua fiducia nella divina Provvidenza, del cui sovrano dominio sulle vicende umane egli mai dubitò. Da qui nasceva la profonda serenità di Pio IX, pur in mezzo alle incomprensioni ed agli attacchi di tante persone ostili. A chi gli era accanto amava dire: « Nelle cose umane bisogna contentarsi di fare il meglio che si può e nel resto abbandonarsi alla Provvidenza, la quale sanerà i difetti e le insufficienze dell'uomo ».
Sostenuto da questa interiore convinzione, egli indisse il Concilio Ecumenico Vaticano I, che chiarì con magisteriale autorità alcune questioni allora dibattute, confermando l'armonia tra fede e ragione. Nei momenti della prova, Pio IX trovò sostegno in Maria, di cui era molto devoto. Proclamando il dogma dell'Immacolata Concezione, ricordò a tutti che nelle tempeste dell'esistenza umana brilla nella Vergine la luce di Cristo, più forte del peccato e della morte.[...]
Nel 1625 Giovanni Maria Mastai sposò la contessa Margherita Ferretti di Ancona, ereditandone i titoli, i beni e lo stemma che si aggiunse a quello Mastai. Fu una famiglia molto prolifica e religiosa; il trisavolo di Pio IX ebbe 19 figli, il bisnonno sei figli, il nonno Ercole sette. Giovanni Maria Mastai Ferretti (Pio IX) fu il nono figlio del Conte Girolamo e di Caterina Sollazzi e nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, battezzato lo stesso giorno della nascita.
Compì gli studi classici nel Collegio dei Nobili a Volterra, diretto dagli Scolopi, dal 1803 al 1808, studi sospesi per improvvisi attacchi epilettici, proprio quando sognava di seguire la carriera ecclesiastica.
Dal 1814 fu ospite a Roma dello zio Mastai Ferretti Paolino, Canonico di S. Pietro e poté proseguire gli studi di Filosofia e di Teologia nel Collegio Romano.
Nel 1815 si recò in pellegrinaggio a Loreto ed ottenne la grazia della guarigione dalla malattia.
Per questo poté continuare i suoi studi e la preparazione intensa al presbiterato.
Il 5 gennaio 1817 ricevette gli Ordini Minori, il 19 dicembre 1818 il Suddiaconato, il 7 marzo 1819 il Diaconato, il 10 aprile 1819 venne ordinato Sacerdote. L'11 aprile 1819 celebrò la prima Santa Messa nella chiesa di sant'Anna, annessa all'Ospizio Tata Giovanni, tra i ragazzi che furono il centro del suo apostolato giovanile fino al 1823.
Dal luglio 1823 al giugno 1825 fu tra i membri componenti la Missione apostolica in Cile guidata dal Delegato Mons. Giovanni Muzi.
Il 24 aprile 1827 fu nominato Arcivescovo di Spoleto a soli 35 anni; il 6 dicembre 1832 venne trasferito al Vescovado di Imola; il 14 dicembre 1840 ricevette la berretta Cardinalizia; il 16 giugno 1846, al quarto scrutinio, con voti 36 su 50 Cardinali presenti al Conclave, venne eletto Sommo Pontefice a soli 54 anni.
Un mese dopo concesse l'amnistia (16 luglio 1846) per i reati politici.
Dall'agosto 1846 al 14 marzo 1848 è l'epoca delle grandi riforme dello Stato Pontificio (Ministero liberale, libertà di stampa e agli ebrei, Guardia Civica, inizio delle ferrovie, Municipio di Roma, 14 marzo 1849 emissione dello Statuto).
Con l'Allocuzione del 29 aprile 1848 contro la guerra all'Austria declina la stella politica del Mastai e incomincia la sua lunga Via Crucis.
Il 15 novembre 1848 uccisione di Pellegrino Rossi; dal 24 novembre 1848 al 12 aprile 1850 esilio del Pontefice a Gaeta e quindi ritorno a Roma, ove riprese una illuminata restaurazione.
L'8 dicembre 1854 definizione del dogma della Immacolata Concezione.
Dal 4 maggio al 5 settembre 1857 viaggio-visita politico-pastorale di Pio IX nei suoi Stati.
Nell'aprile del 1860 caddero le Legazioni, nel settembre le Marche e l'Umbria furono annesse al Regno d'Italia.
Il 1° luglio 1861 viene pubblicato il primo numero dell' "Osservatore Romano". L'8 dicembre 1864 Enciclica « Quanta Cura» e il « Sillabo»; il 2 maggio 1868 approvazione della Gioventù Cattolica Italiana; l'8 dicembre 1869 apertura del Concilio Vaticano I che promulga due Costituzioni, la « Dei Filius » e la « Pastor Aeternus » del 18 luglio 1870 e la definizione del magistero infallibile del Pontefice Romano se parla « ex cathedra »; chiusura del Concilio per il precipitare degli eventi politici. Il 20 settembre 1870 presa di Roma e chiusura volontaria del Papa in Vaticano.
L'8 dicembre 1870 Pio IX proclamò S. Giuseppe patrono della Chiesa universale. Il 16 giugno 1875 Consacrazione della Chiesa al Sacro Cuore di Gesù.
Il 7 febbraio 1878 morte di Pio IX dopo 32 anni di Pontificato.
Il 12 febbraio 1907 Pio X ordina l'introduzione della Causa di Beatificazione di Pio IX con i Processi Diocesani di Roma, Senigallia, Spoleto, Imola, Napoli.
Nel 1954-1955 solenne apertura del Processo Apostolico di Beatificazione presso la Congregazione dei Santi.
Il 6 luglio 1985 promulgazione del Decreto sulla eroicità delle virtù del Ven. Pio IX. Il 20 dicembre 1999 Decreto di riconoscimento del Miracolo attribuito a Pio IX.
Domenica 3 settembre 2000 beatificazione da parte del Servo di Dio Giovanni Paolo II che, nel corso dell’omelia, delineò la figura di Pio IX nei seguenti termini:
1. Nel contesto dell'Anno Giubilare, è con intima letizia che procedo alla beatificazione di due Pontefici, Pio IX e Giovanni XXIII [...]
2. Ascoltando le parole dell'acclamazione al Vangelo: « Signore, guidaci sul retto cammino », il pensiero è andato spontaneamente alla vicenda umana e religiosa del Papa Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti. In mezzo agli eventi turbinosi del suo tempo, egli fu esempio di incondizionata adesione al deposito immutabile delle verità rivelate. Fedele in ogni circostanza agli impegni del suo ministero, seppe sempre dare il primato assoluto a Dio ed ai valori spirituali. Il suo lunghissimo pontificato non fu davvero facile ed egli dovette soffrire non poco nell'adempimento della sua missione al servizio del Vangelo. Fu molto amato, ma anche odiato e calunniato.
Ma fu proprio in mezzo a questi contrasti che brillò più vivida la luce delle sue virtù: le prolungate tribolazioni temprarono la sua fiducia nella divina Provvidenza, del cui sovrano dominio sulle vicende umane egli mai dubitò. Da qui nasceva la profonda serenità di Pio IX, pur in mezzo alle incomprensioni ed agli attacchi di tante persone ostili. A chi gli era accanto amava dire: « Nelle cose umane bisogna contentarsi di fare il meglio che si può e nel resto abbandonarsi alla Provvidenza, la quale sanerà i difetti e le insufficienze dell'uomo ».
Sostenuto da questa interiore convinzione, egli indisse il Concilio Ecumenico Vaticano I, che chiarì con magisteriale autorità alcune questioni allora dibattute, confermando l'armonia tra fede e ragione. Nei momenti della prova, Pio IX trovò sostegno in Maria, di cui era molto devoto. Proclamando il dogma dell'Immacolata Concezione, ricordò a tutti che nelle tempeste dell'esistenza umana brilla nella Vergine la luce di Cristo, più forte del peccato e della morte.[...]
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