venerdì 29 novembre 2013

Preghiera per la natura

Grazie, Signore, 
per l'aria che respiro.
Non permettere a nessuno di avvelenarla
per lucro.
Grazie per la brezza
marina e il venticello
leggero che muove
le girandole
e sostiene gli aquiloni.
Grazie per la nebbia
che rende misterioso il panorama
e grazie per il cielo
pulito quando
il blu diventa profondo
e il sole splende alto,
illuminando
ogni cosa.

(Antonio Tarzia, sacerdote)
-----

Nessun commento:

Posta un commento