L'Avvento, tempo con il quale comincia l'Anno Liturgico, ci invita a camminare tutti insieme verso la luce. Spesso siamo solo preoccupati di andare, ma ci lasciamo sfuggire lo scopo del viaggio.
La nostra vita e tutta la storia, non va verso una catastrofe, non sta precipitando verso nulla, ma sta andando verso il compimento, verso un nuovo "capodanno liturgico", dando così inizio alla celebrazione del tempo proprio quando tutto sembrerebbe che esso ci stia sfuggendo di mano.
Proprio mentre la luce diminuisce la Chiesa prepara le lampade dell'attesa, in cui l'olio della speranza e dell'amore riversato nei piccoli orci del nostro cuore "non si svuoterà" (1 Re 17,14).
Attraverso le preghiere e le letture così
penetranti di questo tempo di Avvento una goccia di olio ravviverà la lampada della nostra attesa, donandoci più forza e fiducia. In questo tempo siamo chiamati tutti a chiedere con insistenza: "Signore "venga il tuo Regno", insegnami a pregare, aumenta la mia fede", per poter vivere il nostro viaggio non sotto il peso dell'angoscia e della paura, ma con la fiducia nel Padre che sostiene il mondo e lo accompagna con la sua provvidenza.
Maranathà!
Vieni signore Gesù la culla del mio cuore è pronta ad accoglierti!
Maria M.
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