Mamma,
chi ti scorgeva sempre lieta,
mite, sorridente e operosa,
si chiedeva dove attingevi tanta forza
pur provata dalla sofferenza
e vivendo nella diurna comune fatica.
Oh, mamma! perché,
almeno prima di andartene,
non ci dicesti il segreto
di una bontà che tutti vedevano,
che tutti godevano?
Te ne sei andata,
tacita, discreta, frettolosa...
Ma per te parlavano
le tue mani laboriose
e col rosario oranti,
che sul cuore ti stringevi.
Tu, mamma, che fosti per me e per tanti
la cara madonna della mia casa;
sempre e quotidianamente dico:
grazie!
PRIMO MAZZOLARI
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domenica 21 ottobre 2012
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