Dammi, mio Dio, te stesso,
restituiscimi te stesso:
io ti amo, e se è poco,
fà che ti ami di più.
Non posso misurare, così da saperlo,
quanto mi manca dell'amore necessario
a gettare la mia vita tra le tue braccia
e a non toglierla di là
finché non si nasconda
«nel segreto del tuo volto».
So soltanto questo:
che, all'infuori di te,
tutto è male per me,
e non solo ciò che è fuori di me,
ma anche ciò che è dentro,
e che ogni mia ricchezza,
che non sia il mio Dio,
è povertà.
SANT'AGOSTINO
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venerdì 5 ottobre 2012
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