venerdì 9 novembre 2012

Quando mi fermo

Quando mi fermo
stanco sulla lunga strada
e la sete mi opprime sotto il solleone; 
quando mi punge la nostalgia di sera 
e lo spettro della notte copre la mia vita, 
bramo la tua voce, o Dio, 
sospiro la tua mano sulle spalle.

Fatico a camminare
per il peso del cuore
carico dei doni che non ti ho donati.

Mi rassicuri la tua mano nella notte, 
la voglio riempire di carezze, 
tenerla stretta:
i palpiti del tuo cuore
segnino i ritmi del mio pellegrinaggio.
RABINDRANATH TAGORE

-----

Nessun commento:

Posta un commento