(Oggi la Chiesa celebra la festa di san Josemaría Escrivá a cui si devono le riflessioni che sono raggruppate in "Angolo dello Spirito")
Ne sono sempre più persuaso: la felicità del Cielo è per coloro che sanno essere felici sulla terra. (Forgia, 1005)
Scrivevi: “Simile est regnum coelorum” — il Regno dei Cieli è simile a un tesoro... Questo passo del Santo Vangelo mi è caduto nell'anima, e ha messo radici. Lo avevo letto tante volte, senza coglierne il midollo, il sapore divino”.
Tutto..., tutto deve vendere l'uomo avveduto, pur di ottenere il tesoro, la perla preziosa della Gloria! (Forgia, 993)
Pensa quanto è gradito a Dio nostro Signore l'incenso che è bruciato in suo onore; pensa anche a quanto poco valgono le cose della terra, che appena cominciate sono già finite...Invece, un grande Amore ti aspetta in Cielo: senza tradimenti, senza inganni: tutto l'Amore, tutta la bellezza, tutta la grandezza, tutta la scienza...! E senza stancare: ti sazierà senza saziarti.(Forgia, 995)
Non c'è maggior dignità che sapersi a servizio: al servizio volontario di tutte le anime!— È così che si conquistano i grandi onori: quelli della terra e quelli del Cielo.(Forgia, 1045)
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