domenica 20 giugno 2010

Prenda la sua croce ogni giorno e mi segua

Catechismo della Chiesa cattolica
§ 306-308

Dio è il Padrone sovrano del suo disegno. Però, per realizzarlo, si serve anche della cooperazione delle creature. Questo non è un segno di debolezza, bensì della grandezza e della bontà di Dio onnipotente. Infatti Dio alle sue creature non dona soltanto l'esistenza, ma anche la dignità di agire esse stesse, ... e di collaborare in tal modo al compimento del suo disegno.

Dio dà agli uomini anche il potere di partecipare liberamente alla sua provvidenza, affidando loro la responsabilità di « soggiogare la terra e di dominarla » (Gen 1, 26-38). In tal modo Dio fa dono agli uomini di essere cause intelligenti e libere per completare l'opera della creazione, perfezionandone l'armonia, per il loro bene e per il bene del loro prossimo. Cooperatori spesso inconsapevoli della volontà divina, gli uomini possono entrare deliberatamente nel piano divino con le loro azioni, le loro preghiere, ma anche con le loro sofferenze. Allora diventano in pienezza « collaboratori di Dio » (1 Cor 3, 9 ; 1 Tes 3, 2) e del suo Regno.

Dio agisce in tutto l'agire delle sue creature : è una verità inseparabile dalla fede in Dio Creatore. Egli è la causa prima che opera nelle cause seconde e per mezzo di esse : « È Dio infatti che suscita » in noi « il volere e l'operare secondo i suoi benevoli disegni » (Fil 2, 13)
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