martedì 8 giugno 2010

La luce di Cristo sopra il lucerniere

Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa
Discorsi, 289, 6 ; PL 38, 1311-1312

Fratelli, gli apostoli sono le lucerne che ci permettono di aspettare il giorno di Cristo. Il Signore dichiara loro : « Voi siete la luce del mondo ». E perché non possano credere che sono una luce simile a quella di cui è detto : « Egli è la luce vera, quella che illumina ogni uomo » (Gv 1, 9), insegna loro subito quale è la vera luce. Dopo aver annunciato loro : « Voi siete la luce del mondo », continua : « Non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio ». Io vi ho chiamato luce, dice, ma preciso : siete solo una lucerna. Non lasciatevi prendere dai sussulti dell'orgoglio, se non volete che si spenga questa scintilla. Non vi metto sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché illuminiate tutto con i vostri raggi.

Quale è questo lucerniere che porta questa luce ? Sto per insegnarvelo. Siate, voi stessi, delle lucerne, e avrete un posto sopra questo lucerniere. La croce di Cristo è un immenso lucerniere. Chi vuole essere raggiante non deve vergognarsi di questo lucerniere di legno. Ascolta e capirai : il lucerniere è la croce di Cristo.

« Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria ». Rendano gloria a chi ? Non a te, perché cercare la tua gloria è volere spegnerti ! « Rendano gloria a vostro Padre che è nei cieli ». Sì, glorifichino lui, il Padre dei cieli, vedendo le vostre opere buone... Ascolta l'apostolo Paolo : « Quanto a me non sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo » (Gal 6, 14)
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