Catechismo della Chiesa cattolica
§ 302-305
La creazione ha la sua propria bontà e perfezione, ma non è uscita dalle mani del Creatore interamente compiuta. È creata « in stato di via » verso una perfezione ultima alla quale Dio l'ha destinata, ma che ancora deve essere raggiunta. Chiamiamo divina provvidenza le disposizioni per mezzo delle quali Dio conduce la creazione verso questa perfezione...
La testimonianza della Scrittura è unanime : la sollecitudine della divina Provvidenza è concreta e immediata ; essa si prende cura di tutto, dalle più piccole cose fino ai grandi eventi del mondo e della storia. Con forza, i Libri Sacri affermano la sovranità assoluta di Dio sul corso degli avvenimenti : « Il nostro Dio è nei cieli, egli opera tutto ciò che vuole » (Sal 115, 3) ; e di Cristo si dice: « Quando egli apre, nessuno chiude, e quando chiude, nessuno apre » (Ap 3, 7) ; « Molte sono le idee nella mente dell'uomo, ma solo il disegno del Signore resta saldo » (Pr 19, 21)...
Gesù chiede un abbandono filiale alla provvidenza del Padre celeste, il quale si prende cura dei più elementari bisogni dei suoi figli : « Non affannatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo ? Che cosa berremo ?" ...
Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta »
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