8-I-2012
Padre, se non ci avessi donato tuo Figlio, potremmo percepire il riflesso della tua bellezza solo nella creazione.
Saremmo illuminati soltanto dalla fiduciosa luce della nostra coscienza e dalla Torà del tuo popolo prediletto: ma chi ce l'avrebbe svelata?
Ma tu non hai permesso che continuassimo a brancolare nella notte: ci hai mandato il tuo Figlio unigenito, e la tua voce benedetta ce lo indica con tenerezza e ammirazione.
È il tuo Figlio prediletto in cui ti compiaci; ha tutto il tuo favore e ci stringe già nel suo perdono, accecati dalla sua gioia. È l'immagine perfetta ed esatta del tuo splendore.
Ci ha battezzati nello Spirito.
Non siamo più percorsi dal freddo o dalle fiamme, ma siamo dentro il suo fuoco.
Ci educa nelle nostre lunghe peripezie spirituali. E noi non siamo più soli.
-----
giovedì 16 gennaio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento