venerdì 10 gennaio 2014

Angelo Custode/74

Il Signore dona senza contare. 
Chiedigli molto e molto ti sarà dato, a condizione che la tua richiesta sia in armonia con le esigenze della tua salvezza eterna, con il bene della tua anima, oppure di quella per cui richiedi una grazia. 
La vita è così breve, non rincorrere i beni effimeri come una bolla di sapone. Nei confronti dell’eternità, solo i beni che sopravvivono a questo mondo, dove tu trascorri il tuo tempo della “grande prova” (cfr. Ap 7,14), sono degni di te, della tua vita immortale.
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