martedì 2 agosto 2011

430 - Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata

In quel tempo vennero a Gesù da Gerusalemme alcuni farisei e alcuni scribi e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo!».
Ed egli rispose loro: «Perché voi trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione?
Poi riunita la folla disse: «Ascoltate e intendete! Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!».
Allora i discepoli gli si accostarono per dirgli: «Sai che i farisei si sono scandalizzati nel sentire queste parole?».
Ed egli rispose: «Ogni pianta che non è stata piantata dal mio
Padre celeste sarà sradicata. Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un ieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».

Gesù insegna che è la parola di Dio che conta e non le spiegazioni aggiunte degli uomini. L’abilità di confondere le proprie tradizioni con la volontà di Dio è una malattia religiosa che può manifestarsi dappertutto, anche nella comunità cristiana. I rimproveri che Gesù rivolge ai suoi interlocutori, citando Isaia, sono due: una religiosità superficiale anziché una appartenenza profonda a Dio e una morale che smarrisce l’autentica volontà di Dio nel cumulo delle interpretazioni umane. Con l’espressione "la vostra tradizione" (v. 3) Gesù prende le distanze dalla tradizione degli antichi, che i farisei avevano eretto a steccato in difesa della Legge. Le dettagliate e scrupolose prescrizioni contenute nella tradizione orale dovevano impedire le trasgressioni della Legge scritta. Gesù insegna che il mangiare con mani non lavate non rende impuro l’uomo. La vera impurità invece viene dal cuore. Il cuore dell’uomo, quale sede del volere, delle aspirazioni e degli affetti è la fonte da cui il male emerge, si esprime nella vita, lo rende impuro e avvelena il suo ambiente.
I farisei e gli scribi con la loro lavanda rituale delle mani distolgono gli uomini dalla sostanza del problema del male. I discepoli riferiscono a Gesù che i farisei si sono scandalizzati per quello che aveva detto. L’affermazione di Gesù che essi non sono piantati da Dio, suo Padre, costituisce un grave rimprovero. Egli annuncia che saranno estirpati. Il detto della guida cieca, che cade nella fossa insieme con colui che si fa guidare da essa, è rivolto sia ai farisei che alla loro dottrina.
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