domenica 14 agosto 2011

471 - Preghiera del mattino

Signore, i miei bisogni e quelli altrui sono pressanti e, a volte, quasi mi opprimono.
Insegnami la fiducia e la perseveranza, perché possa venire a te nella fede, sicuro del tuo amore, pieno di speranza che la mia preghiera verrà esaudita.
Il silenzio di Dio può essere un invito a chiedere di nuovo.
Fa' che, quando chiedo di essere consolato, io cerchi innanzi tutto il Padre, la fonte stessa della grazia, colui che la dona, e non cerchi invece soltanto le grazie.
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