Talvolta, Signore, mi sembra che non mi ascolti, che sia lontano da me, dai miei problemi, dalle mie sofferenze, dalle mie croci.
Questo sentimento è forse dovuto al fatto che non sono ancora capace di vedere in queste croci quale sia la mia, di ogni giorno, quella che mi assimila a te.
È, in fondo, un problema di fede, di una mancanza di una fede viva, la sola che possa salvarmi.
Anch'io devo chiederti, come gli apostoli, di aumentare la mia fede.
Ma devo cominciare da ciò che mi è più difficile: svuotarmi di me stesso, del mio egoismo, per sentirmi vicino a te, tuo servitore, tuo schiavo.
Sarà il solo modo per riconoscere che sono veramente tuo amico.
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